Periodo:

Persone nate il 24 Giugno

Segni corrispondenti:

Cancro

Pro e contro:

I nativi non hanno paura di lavori complicati o elaborati, grazie alla loro capacità di trovare sempre una soluzione pratica ai problemi che hanno di fronte. I Betulla hanno problemi con le emozioni che non riescono a controllare. Reagiscono i maniera malinconica quando i loro sentimenti non vengono capiti dagli altri e a volte rischiano di diventare saccenti se le loro qualità non sono messe alla prova.

Descrizione:

La betulla è un albero che cambia scorza e per questo motivo considerato dagli antichi Celti una delle vie di accesso alla luce e all’immortalità. I druidi effettuavano cerimonie salendo lungo il tronco di questa pianta e cantando brani appropriati.
Le persone appartenenti a questo albero sono molto gelose, irascibili, possessive e talvolta invidiose. Nonostante un carattere così difficile possiedono l’arte della dialettica e hanno grandi capacità di persuadere e convincere gli altri.
Nervosi ed irrequieti, i nativi della betulla sono geniali e abili strateghi. Dotati di grande intelligenza, non sono molto socievoli e non fanno concessioni. Tuttavia, la loro compagnia è molto ricercata, perché sono affascinanti. Per quanto riguarda le amicizie, i nativi della betulla sono persone sempre impegnate che intrattengono continui contatti e rapporti soprattutto di tipo professionale. Dai rapporti possono far nascere grandi amicizie anche se non è la loro modalità preferita per iniziarne dei nuovi. Generalmente, all’inizio fanno molte promesse e intrattengono buone relazioni, ma queste durano poco quando si impara a conoscerli meglio. Molto buoni i rapporti di amicizia con le persone appartenenti al cipresso, che sono i loro compagni preferiti perché generosi, resistenti e non rifiutano mai un lavoro. Buoni anche i rapporti con i nativi dell’abete, poiché li aiutano a non vagabondare e a trovare la giusta direzione nella vita. Per quanto riguarda la vita sentimentale, la Betulla sebbene di natura sensuale, non è amante appassionata, in quanto le riesce difficile abbandonarsi completamente. È sentimentale, spesso infedele, ma capace di avere un ottimo rapporto con il partner in una vita sentimentale intensa; provoca però molta gelosia nei suoi partner ed ella stessa può diventare gelosa tanto da arrivare a spiare i propri partner per paura di essere tradita. Buona l’intesa con le persone appartenenti al carpino, con le quali può persino dimenticarsi di cercare e di sedurre.

Betulla bianca (Betula pendula Roth)

Questo albero può raggiungere i 15-20 metri di altezza, ma può arrivare a toccare i 30 metri. Il suo areale si estende dall’Europa, ad eccezione di Spagna, Portogallo e Scandinavia, fino ai Balcani e Caucaso. Questa pianta ha dato il nome alla famiglia delle Betulaceae che annovera ben 150 specie presenti in tutto l’emisfero nord. In passato di questa famiglia facevano parte solo il genere Betula ed Alnus per un totale di circa 60 specie diverse; ora, in una più recente classificazione, sono state inserite a livello di sottofamiglie anche il genere Corylus, Ostrya e Carpinus per un totale di oltre 50 specie. La betulla è una specie pioniera, colonizza velocemente i terreni sabbiosi, sassosi, aridi, acidi e poco profondi. Ama il sole e resiste al freddo e al gelo, vegeta dalla collina fino ai 2000 metri di quota. Forma boschi puri, oppure si consocia con latifoglie e conifere. È una specie dotata di un rapido accrescimento ed ha una longevità di 100 anni circa. È caratterizzata da un fusto diritto, elegante e snello, rivestito da una corteccia bianca-rosata con lenticelle orizzontali nerastre negli individui adulti. La chioma è leggera e rada, con i rami terminali pendenti.
Le foglie sono decidue, alterne, picciolate con margine dentato, lungo 4-7 cm, di colore verde chiaro sia sulla pagina superiore che inferiore. La fioritura avviene tra marzo e aprile, ed essendo una pianta monoica possiede sullo stesso individuo sia fiori maschili che quelli femminili.
Gli amenti1 maschili, disposti in gruppi di 2-4, sono gialli, lunghi 3-4 cm, quelli femminili sono peduncolati, lunghi 1-2 cm e di colore verdastro. Il frutto è un achenocono2 derivato dall’infiorescenza femminile.
Per i celti, il primo mese del loro anno (novembre) è rappresentato dalla betulla perché è un albero pioniere che indica “i nuovi inizi e le nuove opportunità”; essendo, inoltre, una delle prime piante delle foreste nord europee a formare le foglie, è considerata dalle popolazioni locali come simbolo di bellezza, di vita, giovinezza e fecondità. Per questo motivo dalle betulle venivano ricavate verghe, che le contadine usavano per scacciare lo spirito dell’anno vecchio, mentre i romani le donavano durante la cerimonia di insediamento ai consoli.
Le fruste ricavate dalla betulla venivano utilizzate per la fustigazione, dopo che questa pianta divenne simbolo del potere coercitivo. Si riteneva che un ramo di betulla posto sul tetto di una casa avesse il potere di allontanare insetti e formiche. Questo in realtà dipende dall’effetto repellente che il legno provoca sugli insetti. L’albero della betulla è stato sempre molto utile all’uomo, infatti oggi può essere piantata per preparare un rimboschimento o come pianta ornamentale. Il suo legno elastico e bianco può essere utilizzato per fabbricare giocattoli, oggetti di uso domestico e per lavori di falegnameria ed è anche un ottimo combustibile. La corteccia invece, è impiegata nell’industria conciaria e farmaceutica; in passato veniva utilizzata maggiormente poiché serviva a rivestire i tetti delle case, creare cesti, scatole, cinture; grattugiata serviva per allungare le farine dei cereali. Nei paesi nordici dalla fermentazione della linfa estratta dal tronco in primavera, e con l’aggiunta di zucchero e miele, si ottiene una bevanda alcolica dissetante. La betulla è caratterizzata anche da proprietà medicinali. Ad esempio, le foglie e le gemme in infuso hanno effetto diuretico, facilitano l’espulsione dei calcoli e favoriscono anche l’eliminazione dell’acido urico. Sempre in infuso, le foglie hanno proprietà depurative, emollienti, curative della calvizie e contrastano gli inestetismi della pelle.

1 Infiorescenza simile ad una spiga, provvista di un asse molle e pendulo.
2 Frutto che non si apre, sotteso da squame o brattee disposte a spirale lungo un asse
centrale.

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